Tutte le plastiche utilizzate per la produzione dei nostri dispositivi sono di prima scelta, conformi alle più severe normative applicabili. In linea generale i nostri prodotti sono:
A) idonei al contatto alimentare in base alle normative comunitarie ed internazionali in vigore;
B) esenti da lattice o gomma naturale (Latex-free) ed esenti da CFC;
C) conformi alle Direttive Comunitarie ed internazionali circa le restrizioni sulla presenza di metalli pesanti e di ftalati.
D) biologicamente inerti, (ad esempio il PE, il PP e il PC sono risultati essere non citotossici)
Per maggiori informazioni sulla legislazione - normative applicabili e sulle dichiarazioni di conformità si prega di contattare il nostro Ufficio Qualità (qualita@aptaca.com).
Rispetto al polistirolo cristallo, il quale fa parte della medesima famiglia, è un materiale più tecnico ed ha una resistenza chimica e una stabilità alla temperatura decisamente migliore. I manufatti in ABS si presentano leggeri ma con un buon grado di rigidità. Le proprietà meccaniche più importanti sono l’elevata resistenza agli urti, la tenacità anche a basse temperature, la durezza e la resistenza alle scalfitture. L’ABS non è autoclavabile.
Resistenza alla temperatura: - 40 °C / + 85°C
Densità: 1,05 g/cm3
Resistenza alla trazione: 32/45 N/mm2
E’ un materiale particolarmente trasparente e lucido. E’ rigido e duro ma anche piuttosto fragile e soggetto a rotture. E’ insensibile all’umidità e stabile alle soluzioni saline, agli alcali e agli acidi non ossidanti e agli agenti chimici acquosi ma ha una resistenza molto limitata ai solventi. Si tenga in considerazione che i prodotti in PS, a temperatura ambiente, sono particolarmente rigidi e quindi possono fessurarsi o rompersi se cadono da un banco da laboratorio o da altezze superiori. Il PS non è autoclavabile.
E’ una resina molto leggera, trasparente (90% permeabilità alla luce) e molto dura, con buone caratteristiche meccaniche. Il PMP è resistente all’acido solforico concentrato, acetone, etanolo, agli acidi minerali, agli acidi deboli e forti, alle soluzioni alcaline deboli e forti, ai sali inorganici, agli aldeidi, agli alcoli, ai detergenti, agli oli, ai grassi e all’acqua bollente. E’ limitatamente stabile ai chetoni. Ha un’ottima resistenza alle alte temperature (può essere ripetutamente autoclavato sia a +121 ºC che a +150 ºC). La sua eccellente trasparenza, rigidità, resistenza chimica e la sua resistenza alle alte
temperature rendono questo materiale il più simile al vetro.
Ha ottime proprietà isolanti, leggero, praticamente infrangibile, con un’ottima stabilità dimensionale e chimica. Resistente ai solventi, a temperatura ambiente nessuna sostanza riesce a sciogliere il PE. Il PE non è autoclavabile.
E’ un polimero estremamente versatile, leggero, traslucido, infrangibile, con una ottima resistenza meccanica, ma allo stesso tempo è flessibile. Ha una buona resistenza al calore (può essere autoclavato più volte a +121 ºC) e un’ottima stabilità dimensionale. Ottima resistenza chimica ai solventi (a temperatura ambiente non viene sciolto da alcun solvente), all’umidità, ad oli.
Il PMMA è duro, rigido, relativamente fragile ma estremamente resistente all’abrasione (resistenza ai graffi), con un alto modulo di elasticità, stabile se esposto ai raggi UV, ma facilmente infiammabile. Il PMMA ha un punto di rottura superiore al vetro ed inferiore al policarbonato. Per le sue proprietà ottiche è il materiale plastico più simile al vetro. Il PMMA non è autoclavabile.
Ha la stessa trasparenza del vetro ed è molto lucido. Nell’intervallo termico da -150 ºC a +135 ºC è resistente agli urti e presenta rigidità e solidità elevate. Ha una alta stabilità dimensionale come pure una notevole resistenza alla frattura sotto carico. Ha proprietà ottiche ottimali e un’elevata resistenza agli UV. Il PC resiste agli acidi deboli, agli acidi minerali, agli alogeni, agli idrocarburi alifatici, alla benzina, ai grassi, agli oli, all’acqua sotto i +70 ºC e agli alcoli tranne l’alcol metilico. Può essere sterilizzato in autoclave a +121 ºC per 20 minuti.
E’ la materia termoplastica più rigida e resistente e presenta un’ottima stabilità dimensionale in quanto assorbe poca umidità. Possiede una buona resistenza meccanica e un’elevata durezza. Ha un’ottima resistenza chimica ai solventi organici, agli acidi deboli, agli alcali, ai carburanti, agli oli minerali, alle soluzioni decalcificanti e ai solventi. E' particolarmente utilizzata per Dispositivi di anatomia patologica e istologia.
E’ più spesso conosciuto con il nome commerciale di Teflon®. È liscio al tatto, poco rigido e solido, tenace e flessibile anche alle basse temperature. I suoi vantaggi consistono nella vastità del campo di temperature di impiego (l’infragilimento si ha solo a temperature inferiori ai -260 °C), nella resistenza chimica universale, nell’insolubilità in tutti i solventi noti a temperature inferiori ai +300 °C, nella resistenza agli agenti atmosferici, nell’ininfiammabilità e nell’ottimo comportamento antiadesivo.
In genere le gomme siliconiche hanno la peculiarità di essere notevolmente elastiche, resistenti all’invecchiamento, agli attacchi chimici e all’ossidazione, sono ottimi isolanti elettrici, ottimi antiaderenti. Sono resistenti alle altissime temperature, fino a +180 °C per impieghi prolungati ma per impieghi brevi fino a +250 °C in ambiente caldo secco. I prodotti in SI non sono autoclavabili in quanto in presenza di vapore la gomma al silicone viene attaccata progressivamente a partire dai +100 °C. La SI è biocompatibile, inerte, non è né tossica né infiammabile.
Resistenza alla temperatura: - 50 °C / + 180°C
Densità: 1,18 / 1,90 g/cm3
Resistenza alla trazione: 28/46 N/mm2